Liberty News - Come migliorare la verifica degli istituti di previdenza del secondo pilastro?

Un rapporto delle autorità di vigilanza fornisce una panoramica delle sfide poste dalla revisione degli istituti di previdenza. Contiene inoltre proposte concrete per migliorare le procedure di revisione e la qualità della revisione.

Già nel 2018 il Consiglio federale aveva constatato la necessità di un intervento legislativo nel settore della revisione degli istituti di previdenza. Inoltre, tra il 2016 e il 2021, l’Autorità federale di sorveglianza dei revisori (ASR) ha rilevato ripetutamente gravi violazioni degli obblighi di diligenza. Anche la Commissione di alta vigilanza sulla previdenza professionale (OAK BV) ha riscontrato, nel corso delle ispezioni, notevoli lacune nei rapporti di revisione. Il Consiglio federale ha pertanto incaricato il Dipartimento federale dell’interno (DFI) 2022 di chiarire, in collaborazione con l’autorità di sorveglianza dei revisori e l’OAK SA, come migliorare la qualità delle verifiche e garantire così la stabilità del sistema previdenziale a lungo termine.

La relazione conferma la necessità di agire

Il presente rapporto  al Consiglio federale analizza il ruolo degli uffici di revisione degli istituti di previdenza, i loro compiti, le condizioni di abilitazione e il loro inserimento nel sistema di vigilanza. Il rapporto confronta inoltre la vigilanza degli uffici di revisione nel settore LPP con quella dell’AVS e della regolamentazione dei mercati finanziari. Il rapporto conferma la necessità di agire individuata e si concentra sulle sfide e sulle soluzioni proposte per migliorare la qualità della revisione.

Le sfide della revisione

Le attuali disposizioni di legge non prevedono requisiti particolari per la pratica professionale e la formazione continua per i revisori responsabili degli istituti di previdenza. Una verifica qualitativa presuppone tuttavia solide conoscenze specialistiche ed esperienze. Nella loro attività di vigilanza, le autorità di vigilanza diretta si basano in larga misura sui rapporti di revisione, nei quali viene confermata la conformità del conto annuale e degli oggetti di verifica specifici della LPP. Negli ultimi anni l’ASR e l’OAK BV hanno ripetutamente constatato violazioni degli obblighi di diligenza degli uffici di revisione.

Diverse misure mirano a migliorare la qualità dei controlli

Gli uffici di revisione degli istituti di previdenza devono essere autorizzati dall’ASR, ma non sono soggetti a una vigilanza continua. L’ASR può pertanto verificare la qualità della revisione degli istituti di previdenza solo in caso di sospetto e nell’ambito di procedure di garanzia nei confronti dei revisori responsabili. Per garantire che gli uffici di revisione della previdenza professionale adempiano i loro compiti in modo indipendente, orientato alla qualità e conforme alle disposizioni di legge, potrebbe essere attuata una nuova struttura di vigilanza. Tale struttura potrebbe essere costituita da revisioni ad hoc e da una vigilanza continua.

Il totale di bilancio potrebbe essere utilizzato come criterio per determinare le dimensioni

Un possibile approccio potrebbe essere la segmentazione basata sul rischio, in base alla quale agli uffici di revisione vengono posti requisiti diversi a seconda delle dimensioni e del profilo di rischio degli istituti di previdenza da essi controllati. Dal punto di vista quantitativo, la somma di bilancio potrebbe servire come criterio per determinare le dimensioni di un istituto di previdenza. È misurabile in modo semplice e univoco ed è in diretta relazione con il numero di assicurati.   

I collezionisti e le collettività potrebbero costituire un segmento specifico

Dal punto di vista qualitativo, gli istituti di previdenza che sono in concorrenza tra loro (in particolare gli istituti collettivi e gli istituti collettivi) potrebbero costituire un segmento specifico che richiederebbe una vigilanza continua. Inoltre, si potrebbe introdurre un’autorizzazione speciale per la verifica degli istituti di previdenza al fine di stabilire requisiti specifici. Tali requisiti dovrebbero garantire una verifica uniforme e affidabile. Le ispezioni periodiche dovrebbero inoltre verificare l’adeguatezza dei sistemi di garanzia della qualità degli uffici di revisione e l’osservanza delle norme di revisione applicabili.

L’attuazione di queste misure presuppone modifiche di legge

L’attuazione di queste misure presuppone modifiche di legge che saranno perseguite nell’ambito di un futuro progetto legislativo nel settore del diritto dei revisori e della sorveglianza dei revisori sotto la guida del DFGP.